IL ruolo della s-adenosil-l-metionina (Samyr)

IL RUOLO DELLA S-ADENOSIL-L-METIONINA   (Samyr)  NELLA DETOSSICAZIONE DA ASTINENZA DA OPPIACEI  IN SOGGETTO PORTATORE DI HCV ( studio effettuato e pubblicato presso la onlus Officina dei sogni )

DESCRIZIONE DI UN CASO

INTRODUZIONE

La s-adenosil-l-metionina è un donatore di gruppi metilici in numerose reazioni di trans-metilazione e precursore di composti solforati nelle reazioni di trans-sulfurazione. A livello cerebrale interviene nel metabolismo dei neurotrasmettitori catecolaminergici ( dopamina, noradrenalina, adrenalina), indolaminici ( serotonina, melatonina), ed imidazolici (istamina). Conserva inoltre la fluidità delle membrane sinaptosomiali e l’efficienza dei recettori beta-adrenergici.

Dopo somministrazione endovenosa il farmaco si distribuisce rapidamente ai tessuti presentando una emivita di eliminazione di circa 80 minuti; per via intramuscolare l’assorbimento del farmaco è praticamente completo e il picco plasmatico massimo viene raggiunto dopo circa 30 minuti; bene assorbito anche dopo somministrazione orale, viene eliminato per il 25% con le feci e per il 15% per via renale.

MATERIALE CLINICO

T.S. di anni 25 è stato osservato  presso la nostra struttura dal  marzo 2005 al luglio 2005. al momento dell’accettazione e della presa in carico la situazione enzimatica epatica era decisamente sfavorevole con valori di AST e ALT superiori a 165.Il soggetto era consumatore abituale di eroina  da circa quattro anni con dosi superiori ai 3 grammi al giorno. Da circa due anni era divenuto bevitore abituale di alcol. Nei primi giorni di permanenza al centro si è proceduto al sostegno farmacologico dell’astinenza utilizzando diazepam im nei momenti di acuzie, metoclopramide e ketoralac.

Superata questa fase della durata di circa 10 giorni si è passati ad un programma di saune per favorire l’allontanamento dei metabolici tossici da parte dell’emuntorio renale. Al paziente veniva consigliato di bere almeno 5 litri di acqua al giorno

L’s-adenosil-l-metionina  veniva somministrata per via intramuscolare con cicli di terapia di 5 fiale ogni 7 giorni per un totale di 3 cicli terapeutici.

L’ultimo ciclo prevedeva anche la somministrazione endovenosa serale di glutatione ridotto.

RISULTATI

All’atto della dimissione , che avveniva dopo circa cinque mesi di terapia veniva praticato esame chimico-clinico che metteva in evidenza una netta riduzione dei livelli sierici di AST e ALT e un significativo abbassamento della gammaGT a dimostrazione di un effettiva ripresa della funzionalità cellulare epatica

DISCUSSIONE

Pur con tutte le cautele del caso ci sembra possibile affermare che la s-adenosil-l-metionina è un ottimo coadiutore della ripresa della funzionalità epatica in pazienti tossicodipendenti. In questi ultimi la s-adenosil-l-metionina trova impiego anche sul versante cerebrale con  miglioramento del tono dell’umore e un netta diminuzione dei sintomi depressivi associati all’ astinenza da oppiacei. Inoltre  svolge un importante effetto coadiuvante nei soggetti tossicodipendenti inseriti in programmi di recupero dove è previsto un ciclo di esercizi fisici di tipo aerobico. Ci sembra tuttavia onesto segnalare la comparsa di alcuni effetti collaterali temporanei e transitori come la difficoltà nella deglutizione, il senso di costrizione epigastrica che spariva dopo 45 min (una sola volta ci si è giovati del trattamento con  il diazepam), la cefalea muscolo tensiva nei primi giorni di trattamento.

Tali sintomi non hanno coinvolto molto la sfera emotiva del paziente in quanto esso era stato preventivamente informato della loro comparsa

BLIBLIOGRAFIA

1.      ALBERT L. LEHNINGER; Biochimica. Le basi molecolari della struttura e della funzione cellulare. seconda edizione.Zanichelli

2.      D. ALBRIGO, B. CAPORALI, R. FERRINI; citocromo P450. Interazioni farmacologiche. CIC Edizioni internazionali

3.      BEHRINGWERKE AG MARBURG LAHN REAGENTI; tabelle delle proteine del plasma umano. Dati chimici, fisico- chimici e fisiologici. Stampe periodiche semestrali Hoechst Italia

4.      P.N.MATON  E COLL  La funzione biliare studio dose – effetto e possibile meccanismo di azione dell’ac.ursodesossicolico. The lancet II° 1297-1301 1995

5.      ROBERT F. PRIEN, DONALD S. ROBINSON; Clinical evaluation of psychotropic drugs: principles and guid3elines.Raven Press new York 752-783 1994